A portarmi in Ogliastra è stata lei, Maria Lai, artista sarda di Ulassai, cresciuta artisticamente in Continente, ma sempre legata (anche materialmente, come fece con una grande rappresentazione nella sua cittadina di origine, chiamata, appunto, Legarsi alla montagna") alla sua terra. Il suo stupore infantile, il suo trasognare nell'arte, sono stati per me un incanto fin da subito. Sono arrivata ad Ulassai per lei e, invece, ho trovato molto di più. Delle montagne a strapiombo sul mare da far perdere il fiato, una malìa che non ti lascia più. #toVisit:
#toSleep Adoro l'Hotel su Marmuri ad Ulassai, ricostruito proprio laddove era la casa di Maria Lai. Ma ci sono altre sistemazioni ottime nei dintorni. www.hotelsumarmuri.com/ #toEat Io consiglio Da Concetta a Jerzu, i migliori colurgionisi che io abbia mai mangiato!!! #toAgenda Ogni prima decade d'agosto sui Tacchi d'Ogliastra si svolge una bellissima rassegna teatrale che di chiama il Festival dei Tacchi. Ci sono passati grandissimi artisti e attori che negli anni hanno raccontato la Sardegna e la Vita in generale. #toWow La visione dei Tacchi la mattina presto. Gli scalatori che con le corde sfidano la vertigine dell'infinito. #toBusTrain, Se non avete una macchina, i Tacchi sono raggiungibili in bus www.arst.sardegna.it #toRead, - 9. Tacchi d'Ogliastra: tutti i sentieri trekking http://www.sardegnadigitallibrary.it/carta9tacchid'ogliastra http://www.sardegnaambiente.it/tacchid'ogliastra
0 Commenti
Il primo post non poteva che riguardare l'inquadramento geografico del mio cuore.
Per quanto, dopo aver messo piede per la prima volta in Sardegna e aver capito che avrei voluto passarci, potenzialmente, il resto della mia vita (la potenzialità sta in quel vecchio adagio che raccontano tutti i Sardi dell'isola amata e odiata per cui, a volerlo, sarebbero rimasti tutti qua, ma la mancanza cronica di opportunità lavorative stabili e il fatiscente tessuto economico ha creato una delle diaspore più importanti della Storia) ho poi avuto modo di girarla in lungo e largo, il mio cuore, il mio primo sguardo, il mio primo mare, il mio primo tramonto, la mia prima famiglia sarda (ciao Anna....) sono state a Sant'Antioco. Wild South-West. Selvaggio SudOvest. Come l'imprinting di un bimbo in fasce verso le voci, i suoni e gli odori materni, così io torno sempre lì, volgo le mie emozioni a Sud-Ovest, a Libeccio, e nulla potranno fare le Sirene delle rocce rosse di Gallura, inimitabili, del mare irreale di Stintino, delle dolci colline a mare del Sinis, della spiaggia incontaminata di Piscinas in Costa Verde, delle Cale e delle Grotte della meravigliosa Ogliastra. Il Sud-Ovest, quella parte di Sardegna che nel mio immaginario va da Cagliari a Sant'Antioco e più giù anche all'Isola di San Pietro per risalire alle Miniere dell'Iglesiente e del Pan di Zucchero sardo-brasiliano, è, e sarà sempre, il baricentro della mia Sardegna, e, letteralmente, la spinta a conoscere tutto ciò che, oltre a questo triangolo di terra, c'è nei restanti territori. Le idee saranno legate ai seguenti argomenti: #toVisit; #toSleep, #toEat; #toAgenda, #toRead, #toWow, #toBusTrain, in modo che questi appunti di viaggio possano essere anche una guida pratica per chi volesse realmente capitare in questi posti. Buona lettura e buon cammino. |
Archives
Agosto 2019
Categorie
Tutto
|