Per chi non lo sapesse, la Sardegna non è un atollo. Non è solo spiaggia e mare. E' una grande isola circondata (ovviamente) dal mare, ma all'interno è in gran parte un susseguirsi di montagne, burroni e boschi selvaggi. In particolare l'Ogliastra, la regione centro-orientale che affaccia da una parte sulle splendide spiagge della costa, dall'altra sui selvaggi monti della Barbagia, è una sorta di riassunto di tutto quello che si può trovare sull'isola. Montagne di arbusti e roccia, gole e spacchi che ricordano i canyon dell'Arizona, altipiani che precipitano rapidamente nelle baie che vanno da Orosei a Muravera. E' di pochi giorni fa l'ennesimo richiamo della comunità internazionale sull'innalzamento della temperatura globale e sui rischi per l'esistenza stessa della biodiversità ambientale, incluso l'uomo, ormai vicinissimi e irreversibili. Dobbiamo stare attenti a questa problematica. Non distrarci. Perchè siamo ad un passo dalla vetta o dal canyon e distarci potrebbe esserci fatale. Così quando si sale al villaggio nuragico di Tiscali (+ 500 mt.) o si decide di scendere nel canyon di Gorropu (-500 mt.), uno dei più profondi in Europa, perdersi è facile se non si seguono bene le indicazioni. Il Supramonte, montagna carsica imponenete e suggestiva, con la cima di Monte Corrasi che si dipinge di rosso al tramonto, si estende da Oliena ad Urzulei e guarda il mare dell'Ogliastra. Dovete decidere se volete salire o scendere. Se volete salire, allora avete davanti a voi gli splendidi trekking per la valle di Lanaitho dove potrete visitare prima di tutto, la grotta Corbeddu (20.000 a.C.), il villaggio nuragico Sa sedda 'e Sos Carros (1300-900 a.C) e la Grotta di Sa Ohe, prima di inoltrarvi per la lunga marcia verso il villaggio nuragico di Tiscali. Qua vicino c'è anche la primordiale ed inesauribile fonte di Su Gologone che da sempre regala la sua acqua agli abitanti del posto e al territorio circostante. Chi si è voluto addentrare nelle sue profondità non è più tornato indietro, ma abbeverarsi alle sue acque, sacre da sempre, è un'esperienza da includere nella visita di questi luoghi boschivi della Sardegna. Se volete scendere, dovete prima arrivare ad Urzulei e poi da qui camminare fino alla gola profonda di Gorropu (il campo base è in Località Su Cungiadeddu S.s. 125 km. 191, Urzulei). Per gli appassionati di trekking in Sardegna. Per chi vuole perdersi, abbandonare per un momento il mondo conosciuto, ed immergersi nella Natura incontaminata e nella Storia. #tovisit Per Lanaitho e Tiscali visitate il sito di GesturSardegna: www.gestursardegna.com Per il Canyon di Gorropu visitate il sito di Chintula: gorropu.info/it/ Per la sorgente di Su Gologone: www.sorgentisugologone.it #to sleep & #toEat Agriturismo Gutthidai (Tiscali) www.agriturismoguthiddai.com Hotel Su Gologone (Tiscali): http://www.sugologone.it/ Hotel Silana (Gorropu): www.hotelsilana.com #toRead La strategia del colibrì, Alessandro Pilo, Edizioni Sonda, 2013. Guida ecosostenibile di un giovane ecologista sardo. #toMovie Impressionante e suggestiva la trasposizione della passione di Cristo in versione sarda, girata proprio sul Supramonte. "Su Re" di Giovanni Columbu. #toWow La valle di Lanaitho, immensa pianura fertile che arriva al mare. #toBusTrain Se andate in macchina, vi consiglio di percorerre la SS131 e poi scendere in Barbagia/Ogliastra. Con i bus regionali è possibile raggiungere Oliena ed Urzulei: www.arst.it Tiscali e Su Gologone Canyon Su Gorropu
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Agosto 2019
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