Badate che l'emblema dei Quattro Mori non rappresenta, come si dice, i quattro Giudicati in cui la Sardegna era divisa otto novecento anni fa, quando era libera ed indipendente: si tratta di un errore di interpretazione storica, e dunque non è ne ovvio né obbligatorio scegliere proprio questo stemma. Che è, sì, uno stemma popolare e consacra la tradizione plurisecolare della Sardegna, come detto nell'ordine del giorno, ma non è quello sardissimo come si è soliti immaginare" Chi sono davvero i Quattro Mori? Me la fate sempre questa domanda, che voi siate turisti o amici che ormai vogliono sapere tutto della Sardegna e della sua storia millenaria al di là dei soliti luoghi comuni di mare cristallino, maialino arrosto e mirto. La storia dei Quattro Mori e, in generale, della bandiera sarda, è molto meno lineare, di quanto si possa pensare. Prima di tutto c'è da sapere che passati i nuragici, i fenici, i cartaginesi, i romani ed i bizantini, la Sardegna nel Medioevo si auto organizzò in quattro Giudicati, quattro aree in cui il territorio venne diviso per essere organizzato. Diremmo l'unico momento in cui i Sardi hanno governato la propria stessa terra. Prima e dopo, sono stati sempre colonizzati e governati. C'è chi vuole vedere proprio nella suddivisione in quattro della bandiera, i quattro Giudicati in cui era divisa l'isola in quel periodo, ma non è così. La prima ragione è che la bandiera originaria del Giudicato d'Arborea, il più importante e quello che diede vita alla famosa Carta de Logu che coordinò anche successivamente sotto gli Aragonesi la vita amministrativa, civile e penale dei Sardi, era una bandiera agreste, arborea. La seconda è storica: la più antica attestazione dell'emblema risale al 1281, al sigillo della cancelleria reale di Pietro III d'Aragona dopo che la Sardegna entra a far parte della Corona d'Aragona. La bandiera dunque è di origine medievale, è composta dalla Croce di San Giorgio e da quattro teste di moro bendate, rappresentanti i quattro re saraceni sconfitti dagli aragonesi durante la battaglia di Alcoraz avvenuta in Spagna La tradizione spagnola la considera una creazione di Re Pietro I di Aragona, quale celebrazione della vittoria di Alcoraz (1096). La vittoria sarebbe stata ottenuta grazie all'aiuto di San Giorgio (il cui stendardo era una croce rossa su sfondo bianco), il quale sarebbe intervenuto lasciando poi sul campo le quattro teste recise dei re saraceni (quattro mori). La tradizione sardo-pisana lega lo stemma al leggendario gonfalone dato da papa Benedetto VIII ai Pisani in aiuto dei sardi contro i saraceni di Musetto, che cercavano di conquistare la penisola e la Sardegna. Sulla benda che a volte copre gli occhi dei Mori, o ne fascia il capo, non ci sono spiegazioni attendibili se non che si trova la raffigurazione di entrambe storicamente. Così come sugli emblemi usati dalla Regione Sardegna stessa, modificati negli anni anche sul verso in cui si volge lo sguardo dei quattro. Le spinte indipendentiste catalane, corse, irlandesi, hanno simili origini. Quando un popolo si riconosce sotto una bandiera propria, una lingua propria e non in quella della nazione a cui appartiene, tutto è più complicato. Sardinia Natzioni, Italia Fratzioni (Sardegna nazione, Italia frazione, n.d.a.) Per approfondire: #to read Wikipedia, wikipedia.org/wiki/Bandiera_dei_quattro_mori Regione Sardegna www.regione.sardegna.it/Storia dello Stemma
2 Commenti
2/12/2020 03:09:15 pm
I paesi celtici compreso la Bretagna(F) hanno tante cose simili come i nuraghi che in Bretagna chiamano i Dolmen .
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LiSola
2/12/2020 03:50:28 pm
Concordo.
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