Stavolta siamo nella costa Est della Sardegna.
Siamo esposti a venti meno forti e riparati dal Maestrale (anche se qualcuno ricorda giornate di Levante con cavalloni che si alzavano fino alle cime delle scogliere) e abbiamo traghetti che dal Continente arrivano sia ad Olbia che ad Arbatax. Se avete un ponte lungo e siete appassionati di trekking e di montagna, ecco l'itinerario che fa per voi. Giorno 1+2 _ Ulassai, Osini e Jerzu. Arrampicate fra il mare ed i monti, questi tre paesini valgono una sosta lunga e piena di cose da fare e vedere. Ulassai è il paese natale della grande artista sarda Maria Lai che ha disseminato il paese delle sue opere, un po' come ha fatto Gaudì a Barcellona. Ovunque si ritrovano le sue creazioni originali con gran finale alla Stazione dell'Arte, un museo ricco di tutte le sue opere che girano il mondo di mostra in mostra. Inoltre ad Ulassai è possibile visitare le bellissime Grotte di Su Marmuri e, per chi fosse appassionato di arrampicate, tentare, come tantissimi turisti ormai, un bel climbing sulla roccia scoscesa del paese. Più su, dopo la imponente formazione rocciosa che si chiama Scala di San Giorgio, si erge Osini, con il suo nuraghe Serbissi che apre al panorama di tutta la zona fino al mare di Cardedu. Più giù, non potete non assaggiare l'ottimo Cannonau delle Cantine di Jerzu, note per il vino buono accompagnato dagli ottimi colurgionis ogliastrini. Una specialità. Giorno 3 _ Cale d'Ogliastra Si parte per Arbatax o per Santa Maria Navarrese dove ci si imbarca per le incomparabili Cale d'Ogliastra: Cala Goloritzè, Cala Mariolu, Cala Sisine. Il viaggio comprende tante soste quante sono le cale e anche la visita alle grotte come quella famosissima dell'ormai estinto Bue Marino. E' possibile per molte di queste cale fare anche dei trekking a piedi che partono dal Golgo di Baunei, sosta fissa alla Cooperativa Goloritzè. La cooperativa organizza, per i più esperti, un trekking magico di alcuni giorni negli antichi tracciati dei pastori, chiamato e conosciuto ormai ovunque: il Deep Blue. Giorno 4+5_Canyon di Gorropu e Tiscali All'interno di questa zona meravigliosa fatta di mare e rocce in un fazzoletto di terra, gli appassionati di trekking troveranno due sfide. In zona Urzulei vi cimenterete nel Canyon più fondo d'Europa dal nome inquietante: Su Gorropu. In zona Oliena salirete al di sopra della valle di Lanaittho e della fonte di Su Gologone per arrivare al villaggio nuragico di Tiscali. Per ulteriori info anche i post precedenti su Ulassai; sulle Cale d'Ogliastra; sui trekking a Su Gorropu e a Tiscali.
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Agosto 2019
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